Salta al contenuto principale

Statuto dell’APICAD

Articolo primo-Nome

Tra gli aderenti dei seguenti statuti è fondata un’associazione regolata dalla legge del 1 luglio 1901 e il decreto del 16 agosto 1901, a livello internazionale, dal titolo: ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL’INTERCOMPRENSIONE A DISTANZA (APICAD).

ARTICOLO 2-Scopo e azioni

Obiettivo

Questa associazione ha per obiettivo:

Dì riunire le persone e/o i gruppi di persone impegnate a promuovere l’Intercomprensione nel mondo, privilegiando la pratica dell’Intercomprensione a distanza;

dì far conoscere l’Intercomprensione ad un grande pubblico oltre che ai responsabili istituzionali e associativi;

dì offrire un quadro legislativo di collaborazione ai membri dell’Associazione;

di operare per la pratica e l’etica del plurilinguismo, imperativo del nostro periodo e sfida dell’avvenire.

AZIONI

L’associazione

Favorisce il funzionamento e lo sviluppo della sua rete sia coordinando l’attività, in modo da realizzare delle strategie comuni e permettere ai propri membri di beneficiare delle loro esperienze reciproche;

Sostiene lo sviluppo, nel campo dell’educazione e della formazione in tutto l’arco della vita, di contenuti, di servizi, e di pratiche didattiche e comunicative innovative fondate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, attraverso un sito internet di collaborazione multilingue;

Contribuisce a consolidare la rete dei partner disposti ad accogliere e organizzare delle formazioni all’Intercomprensione a distanza (centri di lingue, reti di istituti culturali, istituti scolastici, associazioni o altre);

sostiene tutte le iniziative di valorizzazione scientifica del lavoro nell’Intercomprensione: organizza o promuove riunioni, tirocini, convegni, giornate di studio internazionale, congressi e manifestazioni conformi a questi scopi; pubblica dossiers, schede di informazione, riviste e documenti pedagogici;

assicura la sopravvivemza a lungo termine, ed economicamente autonoma per coprire le spese operative e del personale;

sostiene le possibilità di estensione dell’Intercomprensione delle lingue romanze ad altre famiglie di lingue e al di là della parentela linguistica;

appoggia le azioni intraprese da responsabili politici a favore dell’Intercomprensione;

promuove la cooperazione con le associazioni o organismi che hanno obiettivi simili

ARTICOLO 3- SEDE PRINCIPALE

La sede principale è situata a 306, via Dguesclin, 6900 Lione, Francia. La sede può essere trasferita con una semplice decisione del consiglio d’amministrazione.

ARTICOLO 4 -DURATA

La durata dell’associazione è illimitata.

ARTICOLO 5-FORMAZIONE

L’associazione è composta da:

Membri onorari

Membri associati

Membri attivi o iscritti

ARTICOLO 6-AMMISSIONE

Per far parte dell’associazione, bisogna essere autorizzati dall’ufficio, che decide, nel corso delle riunioni, sulla base delle domande di ammissione presentate.

ARTICOLO 7-MEMBRI-CONTRIBUTI

I membri attivi

I membri attivi devono mantenere dei contatti regolari con L’Associazione e avviare dei progetti nazionali e regionali. Per garantire la visibilità e la coesione dell’Associazione e condividere le loro esperienze devono informare il segretario generale dell’Associazione delle iniziative che conducono.

I membri associati

Possono essere membri associati tutti coloro che, pur senza soddisfare le condizioni richieste per essere membro attivo, si interessano alle attività dell’Associazione. I membri associati godono degli stessi diritti e vantaggi di quelli attivi. Non possono, comunque, candidarsi per le cariche di presidente o vice-presidente dell’Associazione

I membri onorari.

Il titolo di membro onorario può essere assegnato dal consiglio d’amministrazione alle persone fisiche o giuridiche che rendono o che hanno reso dei servizi indicati dall’Associazione. Questo titolo conferisce alle persone che lo hanno ottenuto il diritto di fare parte dell’assemblea generale senza essere tenuti a pagare una quota. I membri onorari possono partecipare all’Assemblea generale e prendere la parola, ma non hanno diritto di voto. I membri attivi e associati versano un contributo annuale, il cui importo è stabilito dall’assemblea generale su proposta del Consiglio di amministrazione.

ARTICOLO 8-ESPULSIONE

La qualifica di membro dell’Associazione si perde in seguito a:

dimissione;

morte;

espulsione pronunciata dall’Assemblea generale su proposta del Consiglio di amministrazione per mancato pagamento della quota;

radiazione pronunciata per un operato contrario agli scopi dell’Associazione, dall’Assemblea generale su proposta del Segretario generale.

ARTICOLO 9-AFFILIAZIONI

La presente associazione può aderire ad altre associazioni, unioni, o gruppi per decisione del consiglio d’amministrazione.

ARTICOLO 10-RISORSE

La presente associazione si fonda su un modello economico che si ispira a dei principi dell’economia delle logiche libere combinando volontariato e professionalità. Le entrate dell’associazione sono composte da:

diritti d’iscrizione, quote e sottoscrizioni dei propri membri;

sovvenzioni dallo Stato, dalle regioni, dai dipartimenti, dai comuni e dagli istituti pubblici e privati, oppure dalla commissione europea;

da risorse create a titolo eccezionale e, se applicabile, con il benestare dell’autorità competente (indagini, conferenze, lotterie, concerti, balli e spettacoli, etc, autorizzati o a beneficio dell’associazione);

proventi da vendite, pubblicità e da compensi versati per servizi resi.

ARTICOLO 11- ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA

L’assemblea generale ordinaria comprende tutti i membri dell’associazione a qualsiasi titolo. L’assemblea generale dell’associazione è convocata almeno ogni due anni dal presidente e si tiene di solito in occasione di un congresso internazionale; può anche essere convocata in circostanze normali, sia in presenza, sia tramite internet, a richiesta del Presidente, dei due terzi del consiglio d’amministrazione o di un quarto dei membri attivi. Quindici giorni almeno prima della data fissata, i membri dell’associazione sono convocati ad opera del segretario. L’ordine del giorno figura sulle convocazioni. Il presidente, assistito dai membri dell’ufficio, presiede l’assemblea ed espone la situazione giuridica o attività dell’associazione. Il tesoriere rende conto della sua gestione e presenta i conti annuali (bilancio, conto di risultato economico e annesso) all’approvazione dell’assemblea. L’assemblea generale fissa la somma delle spese annuali e di iscrizione da versare da parte delle diverse categorie dei membri. Possono essere affrontati solo i punti iscritti all’ordine del giorno. Le decisioni vengono prese alla maggioranza dei voti dei membri presenti o rappresentati. Si procede, dopo l’esaurimento dell’ordine del giorno, al rinnovamento dei membri uscenti del consiglio. Il quorum è fissato alla metà del totale dei membri dell’associazione, ciascun membro può essere munito di due deleghe in caso di impossibilità di partecipazione di un altro membro. In caso di parità dei voti, quello del presidente è decisivo. Tutte le decisoni sono prese per alzata di mano, ad eccezione dell’elezione dei membri del consiglio. Le decisioni delle assemblee generali si impongono a tutti i membri, compresi gli assenti o i rappresentati.

ARTICOLO 12- ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA

Se necessario, o su domanda della metà più uno dei membri iscritti, il presidente può convocare un’assemblea generale straordinaria, seguendo le modalità previste dai presenti statuti e unicamente per modifica degli statuti o a causa dissolvimento oppure per atti riguardanti immobili. Le modalità di convocazione sono le stesse dell’assemblea generale ordinaria. Le delibere sono prese a maggioranza dei membri presenti.

ARTICOLO 13-CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

L’associazione è gestita da un consiglio di amministrazione. I suoi membri sono eletti dall’assemblea generale per un periodo di 4 anni. Il presidente e i vice-presidenti possono essere eletti due volte di seguito nelle loro funzioni. Un vice-presidente che ha esercitato un mandato di otto anni potrà presentarsi comunque alla presidenza. Il consiglio di amministrazione si riunisce almeno una volta all’anno, in sede o a distanza, e ogni volta è convocato dal presidente o su richiesta di almeno un quarto dei membri. Ciascun membro può ricevere solo una delega di un membro assente. Il consiglio di amministrazione tiene una seduta valida a condizione che la maggioranza assoluta dei membri siano presenti o rappresentati. In caso di assenza di quorum, un nuovo consiglio di amministrazione è convocato entro un mese di tempo massimo e in ogni caso si riunirà qualunque sia il numero dei presenti o dei rappresentati. Una proposta dell’ordine del giorno della riunione è inviata ai membri del consiglio d’amministrazione almeno un mese prima della riunione, e resta modificabile fino alla vigilia della riunione. In caso di vacanza, il consiglio provvede provvisoriamente alla sostituzione dei suoi membri. Si procede alla loro sostituzione definitiva con nell’assemblea generale immediatemente successiva. I poteri dei membri così eletti cessano prima allo scadere del mandato dei membri sostituiti. Le decisioni sono prese alla maggioranza dei voti, in caso di parità il voto del presidente è determinante. Un verbale di ciascuna riunione, stabilito dal presidente e il segretario generale, è inviato a ciascun membro del consiglio di amministrazione e ai membri attivi dell’Associazione entro tre mesi. I verbali sono sottoscritti dal presidente e dal segretario generale.

Commissioni di lavoro

Il Consiglio di amministrazione può creare delle commissioni di lavoro per tutti gli argomenti esaminati dall’Assemblea generale o da lui stesso; un membro del consiglio di amministrazione da questi delegato, è membro di diritto di qualisasi commissione così creata.

ARTICOLO 14-L'UFFICIO DI PRESIDENZA

Il consiglio di amministrazione elegge tra i suoi membri un ufficio di presidenza composto da:

un presidente;

due vice-presidenti;

un segretario generale;

un tesoriere.

L’ufficio

Vigila sugli affari correnti dell’Associazione tra le riunioni del consiglio d’amministrazione e secondo le decisioni prese da quest’ultimo, in stretta collaborazione con il segretario generale;

prepara l’ordine del giorno e le proposte da discutere al consiglio di amministrazione;

garantisce la diffusione dell’informazione;

assicura i contatti con i membri;

decide sull’opportunità e sulle condizioni di realizzazione delle missioni affidate ai membri del Consiglio d’amministrazione nonché al segretario generale;

è responsabile delle relazioni esterne all’Associazione.

ARTICOLO 15- INDENNIZZI

Tutte le funzioni, comprese quelle dei membri del consiglio d’amministrazione e dell’ufficio, sono gratuite e volontarie. Solo le spese dovute all’adempimento del loro mandato sono rimborsate su presentazione di documenti giustificativi. Il rapporto finanziario presentato all’assemblea generale ordinaria presenta, dettagliando i beneficiari, i rimborsi delle spese di missione, di spostamento o di rappresentazione.

ARTICOLO 16-REGOLAMENTO INTERNO

Un regolamento interno è stabilito dal consiglio di amministrazione, che lo fa approvare dall’assemblea generale. Questo regolamento è destinato a definire i diversi punti non previsti dal presente statuto, in particolare quelli che riguardano l’amministrazione interna dell’associazione.

ARTICOLO-17- SCIOGLIMENTO

L’associazione può essere sciolta solo da un assemblea generale straordinaria. Lo scioglimento può essere solo votato alla maggioranza dei due terzi dei membri presenti o rappresentati. In caso di cessazione, l’Assemblea generale designa uno o diversi commissari responsabili della liquidazione dei beni dell’Associazione; attribuisce l’attivo netto ad un organizzazione internazionale di carattere benefico.

Redatto a Lione, il 19 giugno 2014,

Il presidente, Jean-Pierre Chavagne

La segretaria generale, Sandra Garbarino