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I tre giorni della merla

Testo

Molto tempo fa, il mese di gennaio aveva solo ventotto giorni.
Il signor Gennaio era un tipo solitario e scorbutico.
Non amava sentir cinguettare gli uccelli e si divertiva a far loro degli scherzi di cattivo gusto.
Quando la merla bianca, che lui non amava affatto, usciva in cerca di cibo, il signor Gennaio, per darle fastidio, scatenava delle bufere di neve.
Un giorno la merla decise di parlargli:
- Signor Gennaio, visto che siete così fastidioso, non potreste essere un po' più corto ed avere
qualche giorno in meno?
- Non se ne parla, mi hanno affidato ventotto giorni e non cambierò affatto.
E scatenò i venti freddi del Nord.
L'anno seguente la merla fece incetta di cibo e rimase nel suo nido accogliente per tutti i ventotto giorni di
gennaio.
Alla fine del mese l’uccello uscì dal suo nido ed iniziò a prendersi gioco del signor Gennaio.
- Trallalero, trallalà, vi ho fregato, ecco quà !
E se ne volò via a cercare del cibo.
Gennaio allora si arrabbiò e volle vendicarsi.
Decise di rubare tre giorni a suo fratello, il Signor Febbraio, che era troppo impegnato a travestirsi per il Carnevale per accorgersene.
Nei tre giorni che seguirono Gennaio provocò una terribile bufera di neve. Gli alberi crollarono sotto il peso della neve fresca e gli animali cercarono dei ripari di fortuna per proteggersi dal freddo.
La merla bianca, per non morire di freddo, si nascose in un camino alla ricerca di un po' di tepore.
Dopo tre giorni la bufera terminò e la merla bianca uscì dal camino... tutta nera di fuliggine.
Da quel giorno gennaio ha trentun giorni, febbraio ne ha solo ventotto e i merli hanno tutte le piume nere.

Riferimenti

Élèves ayant participé au projet
École de l’enfance de Gressan Chevrot
Section A
Martina BENVENUTO
Simone CREA
Christian LOMBARDI
Giada LUNARDI
Elisa LORENZINI
Samuele LIUT
Valentina MAGRO
Arianna MONTI
Noemi PONZETTI
Nizar SUIT
Section B
Yasmine AFASSAY
Bilal ARIF
Estelle BÉDÉ
Noah BRUNELLO
Chérie CURTAZ
Emma VIÉRIN
Institutrices Mmes Nathalie D. CHRISTILLIN, Angela LUNA
Chef d’établissement Mme Daniela SARTEUR
Version en catalan de Mme Rita PEIX
Projet EFTLV Comenius Regio
Des contes dans nos langues : du bilinguisme au plurilinguisme
Porteurs et partenaires du projet
Région autonome de la Vallée d’Aoste
Assessorat de l’éducation et de la culture
• Centre d’études francoprovençales René Willien
• Walser Kulturzentrum
• Alliance française de la Vallée d’Aoste
• CIEBP (Centre d’information sur l’éducation bilingue et plurilingue)
• Institution Scolaire Communauté de Montagne Mont-Emilius 1 de Nus
• Institution Scolaire Jean-Baptiste Cerlogne de Saint-Pierre
• Institution Scolaire Communauté de Montagne Grand-Combin de Gignod
• Institution Scolaire Walser Mont-Rose B de Pont Saint-Martin
• Institution Scolaire Communauté de Montagne Valdigne Mont-Blanc de Morgex
• Institution Scolaire Saint-François d’Aoste
• Institution Scolaire Communauté de Montagne Mont-Emilius 3 de Charvensod
• Institution Scolaire Luigi Barone de Verrès Commune du Vigan
• Ligue de l'enseignement (Gard)
• Médiathèque – Communauté des communes du Pays Viganais – Le Vigan 30
• École JP Florian – St Privat des Vieux 30• École maternelle J Carrière – Le Vigan 30
• École élémentaire J Carrière – Le Vigan 30
• École élémentaire Berthelot – Carcassonne 11
• École maternelle Berthelot – Carcassonne 11
• Groupe scolaire Jean Bonijol Mende 48
• École maternelle Michel Maurette – Thuir 66
• DSDEN de l'Aude
• DSDEN du Gard
• DSDEN de la Lozère
• IUFM de Montpellier – 34 – site de Perpignan
Comité scientifique
Mesdames Rita Decime, Christiane Dunoyer, Claire Torreilles, Gabriella Vernetto, Elisabeth
Zurbriggen
Messieurs Jean Duverger, Gérard Roques