Il Quadro di riferimento per le Competenze in Didattica dell'Intercomprensione intende contribuire all'elaborazione di formazioni per formatori capaci di integrare l'intercomprensione (IC) nelle attività didattiche in presenza e a distanza. In questo senso, il Quadro di riferimento costituisce uno strumento che intende guidare i docenti e i formatori sia nella concezione e realizzazione di percorsi di formazione all'IC sia nella valutazione (e nell'auto-valutazione) di competenze professionali (conoscenze, atteggiamenti e capacità) necessarie all'introduzione dell'IC negli spazi di contatto linguistico e di comunicazione interculturale (in presenza e a distanza).
Il Quadro di riferimento per le Competenze in Didattica dell'Intercomprensione vuole essere un'opportunità di formazione volta ad aiutare i docenti a promuovere un'educazione linguistica democratica e ad aprire spazi di comunicazione tra soggetti che appartengono a comunità linguistiche e culturali diverse, aprendo la strada a nuovi modi di essere e di saper essere formatore in lingue/formatore di lingue*.
La finalità generale, intesa in termini di saper essere, è presente nel documento attraverso descrittori di competenze di saperi e di saper-fare che consentono al formatore di elaborare e realizzare progetti didattici coerenti: le dimensioni etica e politica sono infatti qui concepite all'interno di una prospettiva pragmatica di intervento educativo.
Il documento offre strumenti di formazione nell'ambito di un orientamenteo educativo che considera fondamentali i processi seguenti :
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l’acquisizione di nuovi saperi attraverso la ricerca dell'informazione e la rielaborazione e co-costruzione delle conoscenze;
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la sperimentazione sul terreno, che comprende le fasi di pianificazione, di realizzazione e di valutazione, per intervenire nelle situazioni educative in cui si opera;
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l’impegno e la responsabilità nel promuovere il plurilinguismo attraverso la partecipazione a diversi spazi di comunicazione disponibili o concepiti ad hoc;
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la riflessione permanente sui processi attivati, sui dispositivi e sui risultati raggiunti dai soggetti in un'ottica di formazione permanente.
I descrittori proposti riguardano le competenze necessarie a concepire percorsi formativi per aiutare il formatore a divulgare l’IC come pratica comunicativa e didattica secondo i seguenti principi:
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trasparenza delle finalità educative
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chiarezza degli obiettivi, dei contenuti e delle metodologie dell'IC ;
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centralità dei soggetti implicati nella formazione per la creazione di percorsi formativi fondati sull’IC adeguati ai contesti d'uso.
Il documento è strutturato intorno a tre dimensioni centrali della competenza professionale del formatore, secondo un orientamento di tipo riflessivo :
1. dimensione etica e politica,
2. dimensione linguistica e comunicativa,
3. dimensione pedagogica e didattica.
Ciascuna dimensione è prima esposta nei suoi obiettivi generali poi, declinata in descrittori di competenze e illustrata nelle note esplicative.
* Nel termine "formatore", includiamo sia il docente, sia il formatore dei docenti.
Autrici : Ana Isabel Andrade, Filomena Martins et Ana Sofia Pinho (Università d’Aveiro)
Consulenza TICE : Maria José Loureiro
Con la collaborazione di Maddalena De Carlo e Mathilde Anquetil
Traduzione italiana di Siliva Vecchi