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Vita sdoppiata: vivere fra sogno e realtà

Soumis par Giada Cuboni le

Ognuno vive due vite: una ancorata al presente storico ed una immaginaria. Quest'ultima nasce per evadere dai problemi quotidiani...diventa il nostro rifugio,una via di fuga, un'alternativa a quella vita imprevedibile e piena di ostacoli. Il meccanismo della fantasia e del gioco è tipico dei bambini, e lo si vede bene in alcuni dei film proposti: la fantasia diventa il mezzo per costruirsi la felicità. Questa nuova dimensione ci permette anche di rielaborare certi vissuti o di cambiare mentalmente il finale di un evento, in pratica diventiamo i registi di un mondo parallelo fatto su misura: non esistono regole vincolanti,schieramenti nè pregiudizi. Sarebbe bello confrontarsi su questo: pensate che sia un modo per incoraggiarci a vivere nonostante tutte le peripezie o piuttosto un'amara illusione? Quanti di voi vivono sognando e quanti invece preferiscono stare con i piedi per terra? In quale personaggio vi immedesimate? Quale oggetto o situazione vi estrania dal resto?

INOLTRE:

-È giusto sacrificare la propria vita in nome di una collettività, uno spirito di gruppo e degli ideali? È possibile far interagire identità sociale e l'identità personale senza che entrino in contrasto fra loro? Quanto dipende dal contesto in cui si vive,dalle cerchie sociali a cui si sente di appartenere e dall'educazione? 

-Osserviamo insieme come viene percepito l'altro e l'incontro fra le diverse culture: c'è curiosità, integrazione,accettazione e socializzazione o la spontaneità dei bambini viene influenzata dal mondo ostile degli adulti ? Il concetto di diversità acquisisce più velocemente la sua valenza positiva quando si vive la stessa emozione insieme ?